Zona intima e gravidanza

Zona intima e gravidanza

La gravidanza è molto intensa sul piano emotivo ed è anche un momento di grandi cambiamenti per il corpo. L'aumento degli ormoni femminili spesso altera l'equilibrio della flora della zona intima, esponendola a candidosi e a irritazione.

Dopo il parto, per recuperare l'equilibrio devono passare diversi mesi e, durante questo periodo, le neomamme possono soffrire di secchezza della zona intima. Questa secchezza può verificarsi anche se si sceglie di allattare al seno.

Leggi i nostri consigli per limitare il più possibile i disturbi della zona intima in questo periodo particolare.

Un momento di grandi cambiamenti

La zona intima della donna è naturalmente colonizzata da un'abbondante flora batterica, composta principalmente da bacilli di Doderlein o lattobacilli. Questi mantengono la naturale acidità della vagina e contribuiscono quindi alla protezione della zona intima.

Nella flora vaginale sono presenti in piccole quantità anche altri batteri potenzialmente patogeni, ma i lattobacilli ne impediscono la proliferazione.

L'equilibrio della flora vaginale è fragile poiché dipende direttamente dagli ormoni. Tuttavia, durante la gravidanza, l'organismo subisce un aumento significativo di estrogeni e progestinici. Questi importanti cambiamenti ormonali indeboliscono l'immunità della zona intima e ne alterano il pH, il che favorisce la moltiplicazione di funghi, lieviti e batteri patogeni: possono verificarsi candidosi, irritazioni e infezioni.

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Alcune buone abitudini da adottare

Poiché la zona intima durante la gravidanza è più vulnerabile, è prudente limitare il più possibile i fattori di rischio di irritazione adottando buone abitudini igieniche intime:

  • • Detergi quotidianamente con un detergente delicato appositamente formulato per la zona intima. Evita l’eccesso di igiene intima in quanto ciò può causare irritazione.

  • • Evita le lavande vaginali, poiché queste alterano la flora vaginale e aumentano il rischio di infezioni.

  • • Non utilizzare mai le salviettine intime che sono un terreno di crescita per i batteri.

  • • Cambia la biancheria intima ogni giorno e opta per il cotone al 100%.

  • • Evita di utilizzare i salvaslip che favoriscono la macerazione e l'irritazione.

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Se si verificano irritazioni della zona intima nonostante questi suggerimenti:

  • • Passa temporaneamente a un prodotto per l'igiene intima formulato appositamente per le irritazioni, antisettico o con un pH più elevato (spesso intorno a 8). Torna al tuo normale prodotto per l'igiene intima una volta scomparsi i sintomi di irritazione.

  • • Se avverti prurito o una sensazione di formicolio intorno alla vulva e/o alla vagina, insieme a un'abbondante e insolita secrezione bianca o giallastra, potresti essere affetta da candidosi: consulta il tuo ginecologo che ti prescriverà un trattamento appropriato, di solito sotto forma di crema e/o ovuli.

  • • Si consiglia inoltre di consultare il ginecologo in caso di sensazione di bruciore o odore insolito.

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E dopo il parto?

Dopo il parto, l’improvvisa diminuzione degli estrogeni spesso causa secchezza vaginale che può indurre un’infiammazione della zona intima e rendere i rapporti sessuali dolorosi. Non preoccuparti: questa è una situazione temporanea e tutto dovrebbe tornare alla normalità in pochi mesi.

Fino ad allora, segui le buone abitudini di igiene intima che hai adottato durante la gravidanza. In particolare, evita un’eccessiva detersione della zona intima che altera il film idrolipidico che protegge le mucose.

Se la secchezza vaginale persiste per più di alcuni mesi, consulta il tuo ginecologo che sarà in grado di suggerire la soluzione appropriata per questa situazione.

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