Caduta dei capelli post-partum: cause e rimedi dopo la gravidanza e l’allattamento
Tutto sulla caduta dei capelli post-partum

La caduta dei capelli post-partum è una forma frequente di alopecia reattiva che colpisce circa il 50% delle neomamme (1). Di solito si manifesta tra due e tre mesi dopo il parto a causa di un importante sconvolgimento ormonale. Durante la gravidanza, gli estrogeni prolungano la fase anagen del ciclo del capello: i capelli restano in fase di crescita, la chioma appare più folta e luminosa, e la caduta rallenta. Dopo il parto, il calo ormonale (caduta ormonale dopo il parto) provoca un passaggio improvviso alla fase telogen, ovvero la fase di “caduta dei capelli”, che si verifica generalmente tra il secondo e il terzo mese dopo il parto. Questa perdita diffusa su tutto il cuoio capelluto, sebbene temporanea, può risultare impressionante e fonte di preoccupazione (2).



Capire la caduta dei capelli post-partum

La caduta dei capelli post-partum, conosciuta come effluvio telogen acuto, è dovuta principalmente alla brusca diminuzione degli estrogeni dopo il parto.

Si tratta di un fenomeno naturale legato al ciclo del capello:

Al di fuori della gravidanza, circa l’85% dei capelli si trova nella fase di crescita (anagen) e il 15% nella fase di caduta (telogen). Durante la gravidanza, l’aumento degli estrogeni prolunga la fase anagen: i capelli cadono meno, appaiono più folti e luminosi.
Dopo il parto, il calo ormonale provoca un passaggio improvviso di un gran numero di capelli alla fase telogen (fino al 50% della chioma in alcuni casi), causando una perdita diffusa e spesso evidente due o tre mesi dopo la nascita.
Questo fenomeno, sebbene spettacolare, è temporaneo. La ricrescita si attiva progressivamente e l’equilibrio del ciclo pilifero si ristabilisce nell’arco di pochi mesi (3).

La caduta dei capelli può essere accentuata da altri fattori, come la stanchezza, lo stress, le carenze nutrizionali o anche l’allattamento. Sebbene quest’ultimo contribuisca a mantenere un livello ormonale più stabile, non impedisce la perdita di capelli. La causa principale rimane il calo ormonale, che, pur attenuato durante l’allattamento, si verifica comunque e può essere ancora più marcato in alcune donne quando la fase telogen riprende naturalmente.

Per alcune neomamme, questo fenomeno può apparire improvviso e impressionante. È generalmente reversibile e la ricrescita inizia con il ripristino del ciclo di crescita del capello. Tuttavia, in presenza di carenze di minerali o squilibri ormonali, la caduta può prolungarsi e indebolire i follicoli piliferi (2).

Le cause aggravanti dell’alopecia post-partum

Oltre al calo ormonale, diversi fattori possono accentuare la caduta dei capelli post-partum (2):

  • Stanchezza e stress: La mancanza di sonno e i cambiamenti nel ritmo di vita possono peggiorare la caduta dei capelli.

  • Carenze nutrizionali: Un’alimentazione povera di ferro, zinco, vitamina D e vitamine del gruppo B indebolisce la fibra capillare.

  • Perdita di peso rapida: Una dieta post-gravidanza troppo restrittiva può privare i capelli dei nutrienti essenziali per la crescita.

  • Allattamento: Sebbene l’allattamento possa ritardare la caduta, aumenta anche il fabbisogno di nutrienti. Una dieta equilibrata è fondamentale per limitare l’impatto sulla chioma.



Quanto dura la caduta dei capelli dopo il parto?

Quando finisce la caduta dei capelli nel post-partum?

È una domanda molto comune tra le neomamme! La buona notizia è che questa forma di alopecia è temporanea. Di norma, la fase di caduta dura circa sei mesi, con un ritorno alla normalità tra 9 e 15 mesi (4). Tuttavia, se la caduta dei capelli post-partum legata all’allattamento è meno brusca, può prolungarsi per un periodo più lungo.

Se la caduta persiste oltre sei mesi, si consiglia una visita dermatologica per escludere altre cause sottostanti (carenze persistenti, disturbi della tiroide, ecc.).

Soluzioni per prevenire e trattare la caduta dei capelli post-partum

Sebbene la caduta dei capelli post-partum sia un fenomeno naturale, è possibile ridurne l’impatto e favorire la ricrescita con un approccio mirato.
Ecco alcuni consigli per prendersi cura dei propri capelli:

  • 1. Ottimizzare l'alimentazione: Una dieta ricca di ferro, vitamina D, omega-3 e zinco favorisce una ricrescita sana. In caso di carenze, integratori alimentari come la linea CYSTIPHANE possono sostenere la vitalità del capello. Tra i nutrienti fondamentali, la cistina, un amminoacido solforato, è un componente chiave della cheratina. Studi hanno dimostrato che dosi elevate di cistina aumentano in modo significativo la velocità di crescita dei follicoli e il diametro della fibra capillare.

  • 2. Adottare una routine capillare adeguata: Utilizzare shampoo delicati e lozioni fortificanti come lo Shampoo anticaduta CYSTIPHANE per ridensificare i capelli e proteggerli dalla rottura e dalla caduta. Massaggiare regolarmente il cuoio capelluto per attivare la circolazione sanguigna e ottimizzare l’apporto di nutrienti ai follicoli piliferi.

  • 3. Gestire lo stress e favorire il riposo: Un sonno di qualità e tecniche di rilassamento (yoga, meditazione) aiutano a regolare gli ormoni. In caso di stress intenso, piante adattogene come la rodiola o l’ashwagandha possono essere utili.

FAQ

"Esistono modi per prevenire la caduta prima, durante e dopo la gravidanza?"

Una dieta ricca di minerali e vitamine, una buona idratazione e un riposo adeguato aiutano già a ridurre l’impatto della caduta post-partum. È inoltre consigliabile un regolare controllo medico. Il massaggio del cuoio capelluto, che stimola la circolazione sanguigna e favorisce la crescita, può essere integrato in una routine capillare arricchita con cistina. L’ideale? Movimenti delicati e circolari, senza sfregare, usando oli vegetali benefici come l’olio di ricino, associati a oli essenziali anticaduta (cedro dell’Atlante, lavanda vera, rosmarino), facendo attenzione che siano compatibili con l’allattamento.

"Quando iniziare un trattamento con vitamine per favorire la ricrescita?"

È preferibile iniziare un trattamento con vitamine e minerali nei giorni successivi al parto, previa consultazione medica. Infatti, molte donne notano una caduta dei capelli 3 mesi dopo il parto. Un ciclo di uno a tre mesi è solitamente sufficiente. In alternativa, si può attendere qualche mese per verificare se si tratta effettivamente di alopecia post-partum, che è temporanea, oppure effettuare esami del sangue per un’integrazione mirata in caso di carenze.

"Cosa posso fare se la caduta persiste?"

Se la caduta dura più di sei mesi, è consigliabile consultare un dermatologo per escludere eventuali carenze o squilibri ormonali. Un’analisi del sangue può aiutare a identificare le necessità specifiche.

Riferimenti

(1) Grover C, Khurana A. Telogen effluvium. Indian J Dermatol Venereol Leprol. 2013 Sep-Oct;79(5):591-603. doi: 10.4103/0378-6323.116731. PMID: 23974577.
(2) Asghar F, Shamim N, Farooque U, Sheikh H, Aqeel R. Telogen Effluvium: A Review of the Literature. Cureus. 2020 May 27;12(5):e8320. doi: 10.7759/cureus.8320. PMID: 32607303; PMCID: PMC7320655.
(3) Gizlenti S, Ekmekci TR. The changes in the hair cycle during gestation and the post-partum period. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2014 Jul;28(7):878-81. doi: 10.1111/jdv.12188. Epub 2013 May 20. PMID: 23682615.
(4) Anzelc MJ, Bechtel MA. Considerations for cutaneous physiologic changes of pregnancy that fail to resolve postpartum. Int J Dermatol. 2023 Feb;62(2):190-196. doi: 10.1111/ijd.16105. Epub 2022 Feb 7. PMID: 35132624.

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